Mantenimento cane guida: spese sono detraibili?
Sono previste agevolazioni in relazione alle spese sostenute per il mantenimento di cani guida per persone non vedenti?
Angelo F.
Le persone non vedenti possono beneficiare di una detrazione forfetaria di 516,46 euro in relazione alla spesa sostenuta per il mantenimento dei cani guida (articolo 15, comma 1-quater, Tuir). La detrazione spetta esclusivamente alla persona non vedente e non anche alle persone di cui questi, eventualmente, risulti fiscalmente a carico (circolare ministeriale n. 238 del 22 dicembre 2000).
L’Agenzia delle Entrate con la corposa Circolare 8/E del 10 aprile ha tirato le somme sulle novità fiscali introdotte dalla manovra di bilancio 2019, tra cui appunto la riformata detrazione sulle spese per i cani guida. Tale beneficio si distacca dal normale funzionamento degli altri sgravi sull’imposta perché agisce con un criterio forfettario, anziché quantificare la detrazione nella misura standard del 19%. Oltretutto non comporta nemmeno l’obbligo di esibire una precisa documentazione di spesa.
Come precisava l’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 7/E del 27 aprile 2018, la detrazione “spetta unicamente al soggetto non vedente e non anche alle persone delle quali egli risulti fiscalmente a carico”. Spieghiamo inoltre che ai sensi di legge i non vedenti sono le persone colpite da cecità assoluta, parziale, o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi con eventuale correzione. “Gli articoli 2, 3 e 4 della legge 3 aprile 2001, n. 138 – ricorda l’Agenzia – individuano esattamente le varie categorie di non vedenti aventi diritto alle agevolazioni fiscali, fornendo la definizione di ciechi totali, parziali e ipovedenti gravi”.